Quantcast
Viewing latest article 5
Browse Latest Browse All 7

un fresco dolcetto!

Image may be NSFW.
Clik here to view.
kanten  (1 di 1)
Vacanze per me finite!
Quest’anno tre bellissime settimane trascorse in Sicilia: qualche giorno a Palermo e poi nel trapanese.
Speriamo che l’effetto benefico del mare e de sole mi accompagni per i prossimi mesi; in caso contrario, il primo volo low cost per un lungo week end, sarà nostro.
Difficile reimmergersi negli impegni quotidiani sapendo che c’è un mare, una baia, un cielo, un monte, che sono lì, a tua disposizione,  mentre tu sei seduta a una scrivania circondata dal cemento, sigh sigh!
Ma non lamentiamoci. Mi basta sapere che da lì non si muovono e che mi aspetteranno pazientemente: tanto, prima o poi ci ritorno!!!

Vi avevo lasciato a primavera inoltrata, e vi ritrovo in estate!

Quest’anno abbiamo visto che anche il meteo ha fatto fatica a carburare – e non è che ora sembra essersi molto convinto sul da farsi, almeno qui a Milano e dintorni.
Anche sugli alberi si è vista un po’ di sonnolenza e la frutta, tanto attesa dopo la stagione invernale, è maturata un po’ in ritardo.
Forse questo ci è servito a capire quanto sia importante il ritmo delle stagioni per il nostro corpo e per la nostra mente: non so voi ma io, a un certo punto, ho sentito proprio il bisogno del sole. Un bisogno fisico e mentale. Non ce la facevo veramente più!

Ed è la stessa importanza che ha l’introdurre nel nostro corpo cibo che sia sempre in armonia col clima e col territorio nel quale viviamo. Perché solo questo ci garantirà equilibrio e salute.

Quindi, visto che ancora non ci sono 40° all’ombra, e che comunque gran parte della nostra vita giornaliera la trascorriamo in uffici climatizzati, cerchiamo di resistere al richiamo di gelati, bibite ghiacciate, macedonie in sostituzione di un pasto, etcetc.
Intendiamoci, un gelatino ogni tanto male non fa, ma tutti i giorni non è proprio il caso.
I vostri reni, che soffrono gli alimenti troppo freddi e dolci non ne saranno contenti e se non riuscirete a imitarvi rischierete di arrivare in autunno un po’ scarichi, diventando così i bersagli perfetti dei virus influenzali, o dei raffreddori….A maggior ragione questo vale per i vostri bambini!

Ma niente pauraaaaaa.
Mica dovete rinunciare a un fresco dolcino.
Ottimo sia per la merenda dei bimbi, sia come spezza fame, ma anche come dessert da servire dopo cena.
È senza latte, senza zucchero e chiaramente senza glutine, ma che ve lo dico a fare????
Realizzarlo è semplicissimo e lo potete interpretare e modificare come più vi piace!!

Queste le dosi per 10 bicchierini. Ma sarà facile trovare quelle adatte per la vostra occasione!

500 ml di succo di mela limpido (bio) non zuccherato
3 gr di agaragar in polvere* (meglio se usate quella in fiocchi, in questo caso guardate sulla confezioni le dosi)
10 ciliegie (ma potete usare tutta la frutta che volete!)

Ho fatto bollire per qualche minuto il succo di mela con l’agar agar.
Quindi ho tolto dal fuoco e ho aspettato che il succo si raffreddasse un pochino per evitare di buttarlo troppo bollente sulle ciliegie.
Nel frattempo ho inserito una ciliegia in ciascun bicchierino nel quale ho versato il succo di mela.
L’ho lasciato raffreddare completamente a temperatura ambiente (ci vorrà un paio di ore) e poi in frigoriferlo in modo che sia bello fresco quando verrà servito
L’agar agar, raffreddandosi, si addensa e otterrete una perfetta gelatina, molto gustosa e saporita.

Come detto prima vi potrete sbizzarrire.
Al posto delle ciliegie, appena sarà la piena stagione, potrete usare i frutti di bosco.
Oppure delle pesche tagliate a dadini piccoli piccoli.
Al posto del succo di mela potete usare un tè verde aromatizzato alla menta o allo zenzero.
Insomma, quello che più vi aggrada!

Ma ditemi un po’. Siete andati a curiosare nel nuovo blog?
Vi aspettiamoooo!!!

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci in quanto potrebbero essere contaminati. Per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure devono essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia, o nell’elenco dei prodotti dietoterapici erogabili. 


Image may be NSFW.
Clik here to view.
Image may be NSFW.
Clik here to view.

Viewing latest article 5
Browse Latest Browse All 7

Trending Articles